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martedì 29 dicembre 2015

Quelli che aspettano... la recita di Natale

Chiariamo subito un concetto. Questo non è un post sulla recita di Natale. E' stata fatta il 21 Dicembre, è stata bellissima come la festa di fine anno, ma quell'argomento è già stato trattato. Questo è un post su quelli che aspettano la recita di Natale, cioè sulla mezz'ora immediatamente precedente l'apertura del sipario.

Mi piace pensare che la scuola di Trottols sia molto organizzata, che i genitori partecipino attivamente alla vita dell'istituto, che maestre e preside siano molto attente, ma il sistema di controllo accessi messo in atto per questa recita di Natale mi fa pensare che, forse, senza che nessuno ci abbia detto nulla, ci siano protocolli di sicurezza richiesti dalle autorità.
Oppure, preside e maestre sono le più grandi maniache del controllo che mai abbiano messo piede in un asilo...

Qualche giorno prima della recita, ai genitori viene distribuito l'invito, corredato da planimetria dell'auditorium con indicazione di settori, orari di ingresso (con tolleranza di cinque minuti: noi, ad esempio, saremmo potuti entrare dalle 15.05 alle 15.10) e comunicazione abbastanza perentoria che senza pass, da distribuirsi due giorni prima della recita ed in numero massimo di due per bambino, nessun accesso sarebbe stato possibile.
In effetti due giorni prima della recita ci viene consegnata una busta, che però contiene solo la locandina dello spettacolo stesso e nessun pass. Non mi preoccupo più di tanto, ritenendo di poter accedere lo stesso allo spettacolo, dato che accompagno mia figlia in quella scuola tutti i giorni e quindi la mia faccia è abbastanza conosciuta. Per scrupolo mi ripropongo di comunicare comunque la cosa alle maestre la mattina dopo, onde evitare scocciature al momento dell'ingrasso in auditorium.
La mattina dopo, depositata Trottols in classe comunico che no, nella busta che ci hanno consegnato il pomeriggio prima non c'era nessun pass, aggiungendo sorridente un "Ma tanto non è un problema, vero?". Il pallore che si diffonde sul volto della maestra ed il suo "Oddio, ed adesso come facciamo?" mormorato a fior di labbra mi fanno ricredere. La maestra parte a razzo verso la direzione e fortunatamente dopo qualche minuto di affannose ricerche i nostri pass saltano fuori e mi vengono consegnati.

   
Capisco che è meglio conservarli gelosamente e fare di tutto per non perderli.

Il pomeriggio seguente, alle 14.57, quindi con ben 8 minuti di anticipo sull'orario indicato nella locandina, ci presentiamo all'ingresso della scuola e...
Ci ritroviamo nell'androne della Gringott
Esseri dalle fattezze umane, che si distinguono da noi solo per un cartellino con la scritta "servizio d'ordine" appuntato sul petto, che sono evidentemente goblin travestiti, chiedono a gran voce l'esibizione del pass. Veloce come il fulmine estraggo i nostri e, brandendoli davanti al goblin come Van Helsing brandiva la croce davanti al Conte Dracula, vengo accompagnato nell'aula d'attesa, insieme agli altri sventurati genitori.


Alle 15.10 e 32 secondi (giuro, l'ho cronometrato) la porta si apre e, sempre scortati dai goblin del servizio d'ordine, veniamo accompagnati all'auditorium per prendere posto nel settore a noi riservato.
La recita di Natale della Scuola Materna Fort Knox di Milano può finalmente avere inizio.


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