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lunedì 17 novembre 2014

La scrofa bidimensionale

Ovvero, di quanto un cartone animato possa incidere, positivamente o negativamente, sui comportamenti di una treenne.

La scrofa bidimensionale è, ovviamente, Peppa Pig. Cartone animato dall'inspiegabile successo (ma d'altronde io cosa ne so? Non ho mica tre anni...) capace di ipnotizzare Trottols per intere ere geologiche, è al contempo nume tutelare della tranquillità familiare ("Giulia! Smettila di urlare aggrappata alla maglietta di papà... No, non fare le capriole sul divano... Ti va di vedere un po' di Peppa Pig sull'Ipad?") e motore primo di tutte le negoziazioni ("NOOOOOOO nanne, papaààààà! Ancora uno solo Peppa Piiiiiig!!!").

Secondo gli psicologi che hanno a lungo studiato il fenomeno, Peppa Pig piace, oltre che per il disegno, bidimensionale e ricco di colori primari, perchè riproduce la realtà così com'è e permette al bambino di replicare i comportamenti della famiglia Pig, sentendosi così in controllo del suo mondo.

Appunto.

Da quando guarda la piccola suina rosa, Giulia ha sviluppato una passione per i dinosauri (gli animali preferiti da George, il fratellino di Peppa Pig) e poco le importa che il pupazzo che lei brandisce minacciosamente per tutta la casa gridando "ROAAAAR" raffiguri un coccodrillo e non un T-Rex...

Da quando guarda la picola suina rosa, Giulia ha deciso che gli stivali di gomma, che lei chiama impropriamente galosce perchè è così che sono definite nel cartone animato, vanno indossati con ogni condizione di tempo, perchè non si sa mai quando si può incontrare una pozzanghera nella quale saltare...

Da quando guarda la piccola suina rosa, Trottols ha quasi raddoppiato il tempo di percorrenza dell'itinerario casa-scuola nei giorni di pioggia, per saltare in ogni pozzanghera che incontra sul percorso, rammaricandosi tra l'altro della mancanza di fango...

Ma soprattutto, da quando guarda la piccola suina rosa, il diavoletto biondo richiede che ogni ingresso in casa venga preceduto dalla parola d'ordine inventata dalla scrofetta malefica: "Il gran pancione di papà"
Il che, capirete, per me che non sono esattamente un fuscello, è abbastanza seccante...