Banner

venerdì 5 agosto 2016

La Prima Legge di Newton

Ve la ricordate? E' quella che afferma che "un corpo mantiene il proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, finché una forza non agisce su di esso".


Sabato mattina, spesa all'Ipercoop. Mamma lavora, il diavoletto biondo è indecisa se andare a divertirsi tantissimo nella vasca delle palline dalle tate (il Baby Parking) oppure fare una noiosissima e lunghissima fila nel carrello con papà senza nemmeno passare dalla corsia dei giocattoli e dei libri per bambini (si capisce che sono stato io a proporre le alternative?). Alla fine, ovviamente, la compagnia del papà batte le tate 3-0 e Trottols si arrampica nel carrello giurando di stare buona.
Non faccio in tempo ad appoggiare le mani sulla barra che il giuramento è dimenticato e parte la prima domanda: "Mi spingi forte, papà?"
Una spinta decisa sposta il carrello di una decina di metri, che manca per un soffio una vecchietta appoggiata ad un deambulatore. La risata del diavoletto è da Oscar. "Ancora! Più forte!"
La seconda spinta manda il carrello a schiantarsi contro la vasca dei prodotti in offerta, suscitando la disapprovazione delle commesse ma scatenando ulteriormente l'ilarità trottolesca. "Ancora!"
"No Giulia, basta. Vedi la commessa alla cassa 13, che sta prendendo in mano la cornetta? C'è il rischio che stia chiamando la sicurezza per farci portare via..."
"NOOOOOOOO!!! Una spinta!!!! Una sola!!!! Piccola piccola!!!"
"No Giulia, mi spiace ma non si può."
"Ma a me non me ne importa. Tanto io mi spingo da sola!" E a queste parole Trottols si appoggia violentemente alla barra del carrello, ovviamente senza che questo si sposti di un millimetro. L'inarcarsi delle sopracciglia trottolesche anticipa di qualche secondo la domanda, tutto sommato logica per una quasi cinquenne. "Papà, perchè non mi muovo?"

Giuro. Ci ho pensato trenta secondi buoni, ricordando sistemi di riferimento inerziali e non inerziali, ma non ho trovato una risposta semplice. Vado con un generico "Per la Prima Legge di Newton, Trottols."
"Ah."
Silenzio.
Ne approfitto e mi dirigo velocemente verso lo scaffale della Nutella. Proprio quando pensavo di averla scampata Trottols mi guarda e domanda "Cos'è la legge di Newton?"
"Vediamo... Vuol dire che una cosa non si muove se non c'è una forza esterna a spingerla. se sei seduta dentro il carrello non puoi spingerti da sola. Hai capito?"
"Ho capito papà... NUTELLA!!!"
Ok, pericolo scampato. Una vaschetta di Nutella e passa la paura.

Il giorno dopo, al parchetto. Sono seduto su una panchina a sudare copiosamente, mentre Trottols corre, si arrampica e scivola con quell'entusiasmo che si può avere solo a cinque anni. Ad un certo punto il diavoletto si pianta di fianco all'altalena, si illumina e mi chiama. "Paaaapi! Paaaaapi!"
"Dimmi, Trottols."
In un lampo la piccola raggiunge il monopattino, ci salta sopra, si mette in posizione con il piedino, mi guarda sorridente e "Legge di Newton!" E giù un colpo di piede. Il monopattino si mette in moto. Altra pedata. "Legge di Newton!" Dieci metri di inerzia in silenzio. Giù il piede. "Legge di Newton!"

Il giorno che lo fa all'asilo chiamano gli assistenti sociali...