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martedì 2 aprile 2013

Avrai quindici anni...

Questa è la frase che ultimamente viene rivolta alla Trottolizia ad ogni piè sospinto, generalmente con intonazione minacciosa, in seguito ad una serie di suoi comportamenti...

Sabato, ore 0545
"Mamma... Tatte!"
"Papà... Tatte!"
"Onno... Tatte!"
"Stai zitta, non fare rumore che magari si riaddormenta... shhhh
Sabato, ore 0547
"Onna... Tatte!"
"Zia... Tatte!"
"Non muovere un muscolo, fingi di essere morto"
Sabato, ore 0549
"MAMMAAAAA... TATTEEEE!"
A questo punto è evidente che Trottolizia vuole, fortissimamente vuole, fare colazione.
"Mmmmm... Vado io." "Ma no tesoro, dormi tranquilla, vado io..." "Amore, insisto, vado io" "Testa o croce?" "Testa"

Avrai quindici anni... E un giorno di festa infrasettimanale, quando non c'è scuola, quel mattino mamma e papà, la cui insonnia si sarà ormai cronicizzata, faranno irruzione nella tua camera esattamente alle 0549, brandendo ciascuno due coperchi e cantando a squarciagola I Pompieri di Viggiù. E ti sveglieranno, sghignazzando sguaiatamente e godendosi ogni attimo.

Domenica, ore 1345
Tavola sparecchiata, Trottolizia a nanna per pisolino pomeridiano, mamma e papà si dirigono in punta di piedi verso la camera da letto. Dopotutto sono sempre marito e moglie...
Domenica, ore 1410
"MAAAAAAMMMMMAAAAAAAAAA!!!!!!! ETTO!"
"No, tesoro, non è ora di bagnetto, lo facciamo stasera"
Domenica, ore 1416
 "PAPAAAAAAAAAAAA!!!! CIUCIU"
"Ecco il ciuccio Trottolizia. Certo, se non l'avessi lanciato in mezzo alla stanza adesso ce l'avresti in bocca..."
Domenica, ore 1418
"PAPAAAAAAAAAAAAA!!! PAPOOOOOO!"
"Il tuo pupazzetto? E' qui amore, adesso dormi una mezz'oretta, che mamma e papà hanno da fare..."
"NO NANNE, NO!" (sventolando la mano come per salutare, segno inequivocabile ed universale di diniego)
"E va bene (sospirone di papà)... Andiamo in sala a giocare coi cubi"

Avrai quindici anni (meglio diciotto/venti)... Conoscerai un ragazzo che ti farà battere forte forte il cuore, che ti farà venire le farfalle nello stomaco e che un giorno ti inviterà al parco (o il suo equivalente del 2030). Vi siederete sulla panchina... Lui, rosso in viso farà scivolare dolcemente la sua mano nella tua, ti guarderà con espressione da pesce lesso che tu interpreterai come amore e, titubante, avvicinerà il suo viso al tuo, pronto a baciarti, in attesa di un tuo movimento. Tu deglutirai, cercando di fermare il tuo cuore impazzito, inclinerai la testa avvicinandola alla sua...
"Ciao tesoro! Anche voi al parco? Credevamo fosse un passatempo da vecchietti!" mamma e papà, dopo lunghe ore di appostamento in perfetto stile ninja spunteranno da dietro l'albero più vicino e verranno a sedersi proprio sulla vostra panchina, impegnandovi in una lunghissima conversazione sul clima, sulla scuola, su come stia andando il campionato, sulle tendenze musicali che piacciono ai ggiovani, sui pericoli delle droghe pesanti.
Fino all'ora di cena. 

Mercoledì, ore 20.45
Fischio d'inizio di Milan-Barcellona, ottavi di finale di Champions League. Papà seduto sul divano, mamma febbricitante a letto. Trottolizia, come ogni sera, a nanna alle 20.30.
Mercoledì, ore 21.12
"PAPAAAAAAAAAAA! NO NANNE, NO!"
"Cosa c'è Trottolizia? Non riesci a dormire? vieni in braccio, ti cullo un po' in cameretta con la luce spenta, così magari ti riaddormenti." Fa niente se dalla sala arriva la voce di Caressa in orgasmo che afferma di non avere mai visto una partita così intensamente drammatica.
"Ecco, brava, pisolo nanne... Ciao tesoro, a domani!"
Mercoledì ore 21.32
"PAPAAAAAAAA!"
"PAPAAAAAAAA!"
"PAPAAAAAAAA!"
"PAPAAAAAAAA!"
"PAPAAAAAAAA!"
Mercoledì ore 21.33
"PAPAAAAAAAA!"
"Aspetta tesoro, non disturbare papà... Un attimo che la mamma si alza dal suo letto di dolore e viene a prenderti in braccio, se ce la fa..." "Tranquilla amore, vado io" "Grazie tesoro"
"Eccomi qui Pisqui, vieni in braccio, sediamoci un attimo sul divano in cameretta, appoggia la testa sulla spalla di papà, non ascoltare Caressa che urla infoiato dalla sala, dormi piccola, fai pisolo nanne"
Mercoledì ore 22.02
"BWAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!"
"Eccomi Trottolizia, ma sei per caso settata sull'orologio di San Siro? Non potevi svegliarti nell'intervallo? Vieni qui, facciamo nanne"

Avrai quindici anni... Ci sarà un programma tipo X-Factor o Amici di cui diventerai fan sfegatata... Il tuo beniamino arriverà a giocarsela in finale con il più odiato tra i partecipanti dell'altra squadra. Tu guarderai tutta la finale emozionatissima, con il lenzuolo tra i denti, gufando il cattivone, insultandolo ed augurandogli le peggio cose. Al momento della proclamazione del vincitore, improvvisamente, il salvavita sapientemente stimolato dai tuoi vecchi genitori, che avranno acceso contemporanemante forno, ferro da stiro, lavatrice e lavapiatti, salterà, facendo piombare la casa nel buio più assoluto e te nella disperazione più nera... E dopo un primo comprensibile momento di smarrimento, mentre ti starai precipitando verso il PC portatile alimentato a batteria per leggere almeno i commenti su Facebook sentirai, nell'altra stanza, mamma e papà scambiarsi il più fragoroso degli high fives.
Sghignazzando.

Avrai quindici anni...