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mercoledì 5 ottobre 2016

Bestia a sorpresa

Settembre, andiamo. E' tempo di migrare tornare.
All'asilo.
Per l'ultimo anno.


 
Dopo la (nemmeno tanto) lunga pausa estiva ho ricominciato ad accompagnare il diavoletto biondo all'asilo (scusate: alla scuola materna. Riscusate: alla scuola dell'infanzia) e sono quindi ricominciate le temutissime passeggiate mattutine, durante le quali il cervellino appena sveglio di Trottols dà il meglio di sé proponendomi le domande più assurde ("Papà, ma oggi a New York è ancora ieri?" e via discorrendo).
Per sviare l'attenzione trottolesca ci siamo inventati un gioco: la bestia a sorpresa. Nella sua prima formulazione il gioco prevede che io nasconda un peluche a caso tra i 70 (non è un'iperbole) che giacciono sparsi in ogni angolo di casa nello zainetto di Trottols senza che lei veda e che durante il viaggio casa-asilo le fornisca indizi sufficienti a permetterle di indovinare quale peluche abbia avuto il privilegio di accompagnarla a scuola.
Ovviamente abbiamo dovuto fare un po' di beta testing, visto che i dialoghi dei primi giorni andavano più o meno così
"Papà dammi un indizio!"
"Fammi tu una domanda, Trottols."
"Va bene. E' Titti?"
"No Trottols, non funziona così. Ne hai 70, se parti così finiamo a mezzogiorno. Devi cercare di capire che bestia sia escludendo le altre. Ad esempio, prova a chiedermi se è un animale."
"Giusto, papi. E' un animale?"
"No, non è un animale."
"Allora è Alex Banana!" (uno dei Vitamini, i dieci peluches a tema frutta e verdura ottenuti l'anno scorso con i punti dell'Ipercoop) 
"No, Giulia, dovresti farmi ancora qualche domanda, tipo di che colore è, se è un frutto o una verdura, insomma, ridurre le possibilità."
"Va bene papà. E' un frutto?"
"Sì"
"Allora è Alex Banana! Te l'avevo detto!"
"Ehm... No, Giulia. E' un frutto ma NON E' Alex Banana."
"Ah... E' rosso?"
"No."
"Allora è Frankie Fica!"
"Casomai Frankie Fico, Trottols. No, ma la risposta è coerente con gli input, quindi va bene. Ti aiuto un po'... Comincia per B."
"Bob Broccolo!"
"Bravissima Giulia!"
E a questo punto, dopo essere arrivati a scuola, possiamo aprire lo zainetto, abbracciare Bob Broccolo e salutare insieme le maestre.

- continua -