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mercoledì 2 gennaio 2013

Parole, parole, parole

Ci siamo. La Trottolizia sta entrando nel meraviglioso mondo della lingua parlata ed ha scoperto di poterci comunicare in modo chiaro, preciso e soprattutto immediato i suoi desideri. Visto che però alcune sottigliezze della lingua italiana ancora le sfuggono, e che i suoi genitori non parlano molto bene il bambinese, la nostra piccola principessa ha deciso che sia d'uopo, in caso di nostra incomprensione dei suoi bisogni, aiutarsi con dei gesti che li chiariscano in modo inequivocabile. Per ora il vocabolario è alquanto spartano, ma più che sufficiente...
 
"Tatte" (sdraiata, nessun movimento degli arti): Qualcuno cortesemente si potrebbe recare in cucina e riempire un biberon di quella sostanza liquida bianca e caldina con la quale siete soliti saziare il mio languore mattutino?
"Tatteeee!" (indicando col ditino la cucina): Ragazzi, mi sono svegliata e ho fame. Qualcuno vuole decidersi a farmelo, quel biberon?
"TATTEEEEEEE!!!!" (correndo in cucina ed indicando con le due braccia il seggiolone): Ho una voragine nello stomaco! Ho fame! Muovetevi! Devo chiamare il Telefono Azzurro e gli assistenti sociali? Forza, forza, forza!!!

"Pilli" (seduta, calma): Dal momento che il mio equilibrio non è ancora perfetto gradirei che mi muniste delle calze con i gommini per permettermi di deambulare felice per la casa.
"Pilli!" (sollevando i piedini): Il termometro segna 19 gradi, il pavimento è freddo ed ho i piedi nudi. Me le mettete le calzine antiscivolo?
"PIIILLIIIII!!!!" (sdraiandosi violentemente sulla schiena e scalciando): Allora! La volete capire che camminare sul parquet con le calzine lisce equivale a pattinare sul ghiaccio? Ieri a momenti ci lascio la faccia! Non vi sembra che io sia un po' troppo giovane per dovermi già rifare il naso?

"Cacca" (in piedi, appoggiata al muro): Oh, oh. Mi sa che ho il pannolino pieno. Gradirei essere cambiata, possibilmente nel brevissimo periodo.
"Caccaaa!" (cercando di strapparsi il pannolino con entrambe le mani): Forse non mi sono spiegata bene, prima. Qualcuno vorrebbe cortesemente sostituirmi il pannolino sporco con uno pulito? Non è una sensazione piacevole, sapete...
"CACCAAAAAAAA!!!" (tendendo entrambe le mani all'indirizzo del fasciatoio): Oh, paio di furboni, ce l'ho con voi! Decisamente vi sfugge il fatto che a sedici mesi si passa il 90% del tempo seduti. E non è piacevole farlo se il piano d'appoggio è costituito dai propri escrementi solidi. VOLETE CAMBIARMI???

"Acie" (seduta sul seggiolone): Qualcuno mi darebbe per cortesia una fetta biscottata? Avrei una certa fametta e visto che sono educata ringrazio in anticipo.
"Acie!" (seduta, tendendo una manina): Ho fame e qui non mi pare sia pronto niente. La pasta sta cuocendo, la verdura è ancora in pentola e mi sembra di aver letto che l'antipasto sia un diritto dei poppanti. Ergo, nell'attesa, passatemi una fetta biscottata!
"Acieeeee!" (proiettando tutto il corpo verso il tavolo su cui sono appoggiate le fette biscottate): Sono quattro ore che non mangio! Ho un buco allo stomaco e voi siete in ritardo! Non voglio aspettare altri cinque minuti, voglio mangiare ADESSO!

1 commento:

  1. così si fa! e brava Giulia: farsi comprendere non e' cosa da poco :)

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