Inizia con questo post una rubrica, che verrà aggiornata saltuariamente quando trottolizia fornirà materiale per farlo, e che è stata chiamata appunto "il Re è Nudo" in omaggio alla famosa fiaba I vestiti Nuovi dell'Imperatore di H.C. Andersen.
La logica dei bambini è strana e senza filtri e spesso i loro ragionamenti conducono in luoghi in cui noi adulti non vogliamo o possiamo avventurarci, per convenzioni sociali, educazione o semplicemente perchè ragioniamo in modo diverso. A volte i risultati sono sorprendenti ed umoristici.
Sabato pomeriggio di mezza estate, vado da Rocco, il mio fido parrucchiere, per l'ultima regolata ai capelli prima delle vacanze. E' la fine di luglio e, sedutomi sulla sedia, richiedo a gran voce "Taglio Estivo!". Rocco annuisce, afferra la macchinetta e mi riduce come nemmeno Elvis Presley alla visita di leva.
Alla fine, tutto tronfio del mio comodo taglio, mi rimiro nello specchio, facendo finta di non notare tutto il rosa che inizia a scorgersi tra i capelli che, purtroppo ormai è innegabile, vanno sempre più diradandosi.
Arrivato a casa vengo squadrato da capo a piedi da trottolizia, che da quando ha capito che prima o poi le taglieranno i lunghi capelli biondi è molto sensibile all'argomento. La piccola mi guarda dal basso in alto, socchiude gli occhi un attimo, poi li spalanca in un inequivocabile moto di comprensione, si rivolge alla mamma e sorridendo le dice:
"Guarda mamma! Papà ha quasi finito i capelli!"
Il Re è nudo, appunto.
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